Il Guggenheim Museum di New York quest’anno celebra il suo 80esimo compleanno. Inizialmente denominato Museo della pittura non-oggettiva, il Guggenheim venne costruito nel 1937 per esporre le avanguardie artistiche che si andavano sempre più imponendo, tra cui l’astrattismo capitanato da artisti come Vasilij Kandinskij e Piet Mondrian. Tuttavia fu trasferito nella sede attuale soltanto nel 1943, nel celebre edificio progettato da Frank Lloyd Wright, che adesso è tra le più importanti architetture del XX secolo. Per l’occasione il museo ospita, fino al 6 settembre, la mostra Visionaries: Creating a Modern Guggenheim che riunisce 170 opere provenienti dalle collezioni permanenti del museo fondato da Solomon R. Guggenheim e dalla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. La mostra, che ha come mediapartner Lavazza, mette in scena grandi opere del XIX e XX secolo raccolte grazie all’attività di sei mecenati che hanno contribuito a costituire la grande collezione del museo. Inoltre vuole porre l’attenzione su quegli artisti fuggiti dai loro paesi di origine durante la guerra che fecero la loro fortuna negli Stati Uniti.
Fino al 6 settembre; info: www.guggenheim.org