Banksy colpisce ancora. Dopo il tetro parco giochi Dismaland, trasformato in rifugio per profughi a Calais, lo street artist più famoso del mondo firma il suo nome su una nuova azione di tipo politico. Si tratta della costruzione di un albergo a Betlemme, in Palestina, che dall’estetica sembrerebbe frutto della fantasia di Wes Anderson, ma che in realtà sorge a pochi metri dal muro fatto costruire da Israele per dividere la città da Gerusalemme. Si chiama Walled Off Hotel, cioè hotel murato, un gioco di parole che richiama lontanamente il nome la catena di lusso del Waldorf Astoria Hotel ma che soprattutto fa riferimento alla vicinanza con il muro con cui si è aggiudicato il titolo di hotel con la peggior vista del mondo. L’albergo, composto da 10 stanze, tutte caratterizzate dalla presenza delle opere d’arte di Banksy, aprirà i battenti il 20 marzo e sarà possibile dormire al suo interno a partire da un prezzo di 35 euro per l’affitto di un posto letto nella stanza dei letti a castello. Il pezzo forte dell’hotel è la camera numero 3 dove sulla testiera del letto campeggia un murales che raffigura una lotta di cuscini tra un militante palestinese con il volto coperto da una kefyah e un soldato israeliano in tenuta anti-sommossa. Info: banksy.co.uk/shop.html