È il quarto anno di fila che viene presentato Fairy Tales Competition, un evento nel quale architetti si sfidano contro la gravità progettando lavori impossibili da realizzare. Il tema di quest’anno sono le favole ambientali. I vincitori sono stati già scelti e scorrendo i lavori sembra di immergersi in un film di fantascienza. I concorrenti si sono esercitati immaginando architetture come risultati di un altro mondo, come se negli anni Sessanta si fosse compreso come evitare la gravità, questo è per esempio il caso del vincitore l’architetto Mykhailo Ponomarenko. Decisamente influenzato dal movimento radicale Terrence Hector ha conquistato il secondo posto immaginando una terra che sviluppa le sue strutture e trae l’energia di cui ha bisogno da una muffa, Walkers. Ultimo gradino sul podio invece per Ariane Merle D’Aubigné e Jean Maleyrat che creano una città parallela a quella reale ma più alta delle nuvole dove però abita che non riesce a permettersi di vivere sulla terra. Fondata addirittura da Moore questa città è innalzata dal piano e forma delle lunghe palafitte. Info: http://blankspaceproject.com