Inaugura Work in progress, la personale di Marco De Rosa ospitata da InSitu

Roma

Il 10 febbraio inaugura la prima personale di Marco De Rosa nello spazio di In Situ, studio artistico nonché nome del collettivo creato da artisti studenti ed ex studenti di RUFA – Rome University of Fine Arts in via San Biagio Platani 7, a Roma. La mostra, intitolata Work in progress, si articola attraverso una serie di installazioni infrastrutturali che inglobano alcune parti architettoniche dell’ambiente. Arnesi da carpentiere, morse, livelle, nastri autobloccanti e metri sono collocati nello spazio simulando la presenza di lavori in corso. Un cantiere in fieri, appunto, che mostra i segni della sua creazione, come fossero dei sigilli che suggellano l’esattezza dei propri rilievi. L’artista, interrogandosi sulla funzione dell’opera d’arte, riflette sull’esigenza di catalogare e regolamentare tutto lo scibile di cui siamo investiti, per rendere perfettibile qualsiasi fatto esistente. La tensione verso la perfezione conduce inevitabilmente ad uno stesso risultato, che corrisponde ad un momento di stasi e di arresto. Il collettivo In Situ, composto da Christophe Constantin, Roberta Folliero, Marco De Rosa, Elisa Selli, Francesco Palluzzi e Andrea Frosolini, nasce dall’esigenza di unirsi, senza costituirsi come gruppo nel significato storico-critico del termine, per rispondere alla necessità di far fronte, insieme, alla complessità dell’essere artista nella società contemporanea, e di fare della propria individuale ricerca un vero mestiere. Più che un insieme di studi, In Situ è un laboratorio di idee, aperto alla condivisione e al confronto. Fino al 17 febbraio; Info: www.facebook.com/events