«Il mio sogno è portare online tutte e 200 mila opere delle collezioni» dice la neo direttrice dei musei vaticani Barbara Jatta. Se questo rimane lo scopo, molto è già stato fatto. Dopo tre anni di lavoro, infatti, uno dei musei più visti al mondo ha finalmente un nuovo sito. Quasi 13 mila pagine da navigare in 5 lingue, 4 mila opere pubblicate, 3.071 immagini, più di 600 schede per lingua, tour virtuali, contenuti multimediali, notizie e biglietti online sono solo alcuni dei numeri del nuovo portale navigabile anche su smartphone. Tutti gli spazi sono divisi in cinque sezioni che raccolgono, fra le tante voci, la storia del museo, un catalogo online e tutte le collezioni ospitate nell’istituzione, compreso il nucleo d’arte contemporanea che conta presenze come Vincent Van Gogh, Marino Marini e Henri Matisse. In alcuni casi, soprattutto nelle sale più famose, come la cappella Sistina o le stanze di Raffaello, il sito offre la possibilità di una visita virtuale. Accanto ai capolavori anche ville e giardini di proprietà papale. ”Far conoscere – scrive Jatta nel sito – preservare e condividere quello straordinario lascito di cultura, di storia e di bellezza che i pontefici romani hanno raccolto e custodito per secoli: questa è la missione dei Musei Vaticani oggi”. Info: www.museivaticani.va