Una mostra in Messico sui sistemi di potere. Tra gli artisti anche Elena Bellantoni

Albuquerque

Un’esposizione multimediale dal titolo Here, there and the in-between sarà ospitata al College of Fine Arts Downtown Studio in Messico, ad Albuquerque. Tra i lavori presentati, anche quelli di un’italiana, Elena Bellantoni, in mostra insieme a Patricia Domínguez (Santiago, Chile) e Michael Barraco(Brooklyn, USA), per una curatela di Lara Goldmann e Chloë Courtney. La rassegna propone una serie di interazioni tra aspetti sociali, politici e naturali del mondo che rivelano delle strutture di potere ingiuste. Un tema di interesse globale, insomma, che viene approfondito attraverso una serie di appuntamenti con critici, curatori e studiosi di fama internazionale. Bellantoni, artista che lavora prevalentemente con il video, nelle sue opere esamina proprio le strutture di potere attraverso l’uso del linguaggio e attraverso le relazioni interpersonali, ovvero come esso si possa esercitare attraverso le azioni più quotidiane, con l’applicazione di regole o il generarsi inconsapevole di forme di dominio. Sulle riflessioni alla base del suo lavoro è anche incentrato anche il settimo numero della collana Critical grounds, progetto editoriale di Arshake. Il gioco dei destini incrociati. Tra arte e critica d’arte, ovvero il caso Elena Bellantoni di Simona Brunetti nasce proprio dall’intreccio tra arte e critica, e mostra come la riflessione di Elena Bellantoni sia un dispositivo in cui i ruoli tra l’arte e la teoria artistica, tra artista e critico, sono collegati ad uno stesso gioco che ne incrocia inevitabilmente i destini. Info: http://finearts.unm.edu/