Un’iniziativa recente a Firenze per arginare i fenomeni di vandalismo sui monumenti storici. Niente più graffiti e scritte sui muri del Campanile di Giotto, arrivano all’interno degli edifici principali fiorentini dei tablet dove turisti e visitatori potranno scrivere qualsiasi frase e scarabocchiare a piacimento. In questo modo frasi e disegni saranno conservati e condivisi anche sul sito web dell’Opera del Duomo di Firenze. Il progetto Autography, questo il nome, è partito proprio per volontà di due operatrici dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Beatrice Agostini, responsabile del Restauro e Manutenzione dei monumenti e Alice Filipponi, social media manager dello stessa istituzione fiorentina, per combattere il vandalismo e convertilo in una nuova forma di muralismo digitale. A tutti i piani del Campanile di Giotto è stato installato un tablet, accanto al quale un cartello recita: “Le scritte sui muri verranno rimosse, ma se ci inviate il vostro messaggio lo conserveremo per sempre come un’opera d’arte”. Ancora non si sa se l’iniziativa sarà efficace a lungo termine, ma, come rende noto il sito www.osservatorelibero.it in otto mesi che è stato lanciato, il progetto ha già ricevuto risposta da oltre 15.000 utenti con una media di 150 scritte digitali. Il tablet è in grado di proporre delle basi che riproducono l’effetto della pietra o del marmo in modo che la scritta appaia più veritiera. Per consultarle, potete cliccare qui: autography.operaduomo.firenze.it