Ingresso nel labirinto di Pomodoro, un lavoro gigantesco raccontato in un libro

Milano

Ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro è l’unico soggetto della pubblicazione omonima appena uscita per al casa editrice Con-fine. In 96 pagine Aurora Donzelli, Gino FiengaFederico Giani cercano di raccontare la storia del lavoro monumentale di uno degli scultori viventi più famosi al mondo. L’idea, anzi, è di documentare, anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, per la prima volta, nella maniera più esaustiva possibile, l’enorme scultura del maestro alternando fotografie a colori con testi.

Più che scultura è installazione la definizione vicina al lavoro che ha impegnato l’artista dal 1995 al 2011. Un grande environment completamente ricoperto di bronzo, rame, fiberglass colorato e patinat è collocato negli spazi sotterranei dell’edificio ex Riva Calzoni di via Solari 35 già sede espositiva della Fondazione Pomodoro e ora headquarter milanese di Fendi. Non è certo fra le opere più famose dello scultore ma per questo, e per celebrare i suoi Novant’anni, con-fine ha deciso di dedicare la pubblicazione proprio al lavoro. Anche perché come scrive Donzelli nell’introduzione labirinto è  un ”luogo dove perdersi e dove, forse, ritrovarsi, (i cui) reticoli, siano essi grovigli caotici e contorti o giochi di incastri geometrici, mirano a creare uno spaesamento, al tempo stesso inquietante e salvifico”. Info: www.con-fine.com