Al Vittoriano arriva Edward Hopper con una serie di opere dal Whitney Museum

Roma

Torna a Roma dopo sei anni Edward Hopper con una grande mostra al Complesso del Vittoriano (Ala Brasini) che dal 1 ottobre al 12 febbraio ospiterà circa 60 opere dell’artista. Il gruppo di lavori proviene interamente dal Whitney Museum of American Art, già esposto a Palazzo Fava a Bologna, grazie a Barbara Haskell, curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art, in collaborazione con Luca Beatrice. La collezione è un lascito della vedova dell’artista, Josephine e include opere celebri e meno celebri, dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni ‘50 e ’60. Uomo schivo e taciturno, Hopper è conosciuto in tutto il mondo per i suoi quadri che raccontano la solitudine della vita americana contemporanea. Re dei realisti, con i suoi colori freddi, la luce immobile, è stato in grado di creare un dialogo quasi metafisico tra le figure e le architetture, inventandosi uno stile inconfondibile. Esposte opere come South Carolina Morning, Second Story Sunlight, New York Interior e tante altre, attraversando la sua tecnica e la sua produzione che è stata di ispirazione per artisti e per il cinema contemporaneo. Info: www.ilvittoriano.com