Alla Sala Santa Rita la mostra Se non vedete segni o prodigi, non credete affatto

Roma

A partire dal 10 maggio, la Sala Santa Rita di Roma ospita Se non vedete segni o prodigi, non credete affatto, la mostra di Anahi Angela Mariotti, a cura di Daniela Cotimbo. Artista di Recanati classe 1986, Mariotti si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma per poi formarsi come orafa e modellista. La sua ricerca per la Sala Santa Rita parte dall’analisi architettonica e storica della chiesa sconsacrata poi estendersi al concetto di miracolo nella contemporaneità. In quest’ottica, lo spazio architettonico diventa simbolicamente contenitore di credenze, veicolo di rituali e narrazioni e, ad esempio, il suo pavimento a scacchiera, ricorda un alveare. Da qui Mariotti fa ergere una struttura metallica con intrecci che invadono lo spazio e se ne lasciano attraversare, la cui schematicità delle maglie è rotta dalla presenza di una serie di api in bronzo. “L’intervento – scrive la curatrice – si inserisce delicatamente nell’architettura preesistente, le sue forme sono il frutto di una sensibilità femminile in grado di abitare lo spazio senza imporsi su esso. L’installazione – aggiunge – sembra proiettarsi come un disegno su un foglio di acetato attraversato da un raggio luminoso: così l’opera esiste ma potrebbe scomparire quando la luce si spegne e gli occhi non vedono più”. Info: www.comunediroma.it/cultura