Il movimento neoborbonico: Quel Caravaggio è nostro, ridatecelo

Napoli

Continua a far parlare di sé il quadro ritrovato in una soffitta di Tolosa che per molti è stato realizzato da Caravaggio e casualmente ricomparso dopo 150 anni durante i quali l’opera si credeva perduta per sempre. Se da una parte cominciano ad alzarsi anche voci contrarie sulla paternità di della Giuditta e Oloferne ritrovata dall’altra c’è chi invece, certo dell’autenticità la rivuole a casa. ”La Francia restituisca a Napoli il quadro del Caravaggio: De Magistris rivendichi l’opera”, così scrivono dal movimento neoborbonico che richiede il dipinto secondo il loro punto di vista rubato durante le famose razzie napoleoniche. La tela, infatti, è stata ritrovata nell’abitazione di un discendente di un ufficiale napoleonico e secondo alcuni critici il lavoro potrebbe essere stato realizzato durante il soggiorno napoletano di Caravaggio. La Francia ha già fatto sapere che per il prossimi 30 mesi la Giuditta non lascerà il Paese in quanto sarà sottoposta a controlli per accertarne la mano o meno del Caravaggio.