Il programma espositivo del Museo Marino Marini si apre con il progetto Top Hundred di Maurizio Nannucci (1939), che rappresenta la seconda tappa del tour partito dal Museion di Bolzano a settembre 2015. Una seconda serie di cento opere facenti parte della collezione Zona Archives di Nannucci, iniziata nel 1967 e in continua espansione. Un racconto in itinere di quello che l’arte e i sui protagonisti stanno diventando, come si stanno evolvendo e verso quali forme di linguaggio si stanno dirigendo.
Un archivio aperto di multipli, edizioni, libri d’artista, video, riviste, documenti ed ephemera di diversi artisti della scena internazionale dagli anni Sessanta a oggi. Un percorso trasversale che riflette sull’uso dell’arte e dei linguaggi che ha fatto propri, dal moderno al contemporaneo, una ricerca sperimentale su ciò che l’opera riesce a comunicare e a veicolare non essendo più unica e irriducibile. La perdita graduale dell’aura dell’opera d’arte la pone in contrasto con il classici concetto di arte, sfida la percezione del messaggio di cui è portatrice e testimone, ponendo il dubbio, la crisi sulla sua identità e autenticità.
Top Hundred diventa essa stessa nel suo complesso un’opera d’arte autonoma e inscindibile dai sui singoli componenti, in dialogo attivo tra di loro e con il fruitore, che viene la variante x, accolta come elemento distintivo della percezione e del racconto che si mette in atto, ogni volta per la prima volta. Momenti, tasselli, pezzi di storia che si amalgamano e avvicendano, sempre gli stessi, sempre diversi. Come direbbe lo stesso collezionista e storico Walter Benjamin: ”La nostra identità è il nostro modo di vedere e incontrare il mondo: la nostra capacità o incapacità di capirlo, di amarlo, di affrontarlo e cambiarlo”. Info: www.museomarinomarini.it