Posticipata la mostra di Boris Mikhailov al Madre

Napoli

Prevista per il primo febbraio la chiusura della mostra Io non sono io di Boris Mikhailov, viene posticipata al 15 dello stesso mese. Ancora due settimane, quindi, per visitare l’esposizione in corso al Madre di Napoli curata da Andrea Viliani e Eugenio Viola e organizzata che segue e integra la retrospettiva dedicata nel 2015 all’artista ucraino da Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino. In mostra, 150 opere che approfondiscono il tema del ritratto e dell’autoritratto articolando diverse serie fotografiche, fra cui I Am Not I, Yesterday Sandwich, Salt Lake, By the Ground, Football, Superimpositions from the 60/70s e The Wedding. In queste opere Mikhailov – uno dei più autorevoli fotografi contemporanei – ci racconta la storia di un uomo e di un paese che ha affrontato sia un regime, quello sovietico, che la sua disintegrazione e nei cui scatti riecheggiano, con sottile e persistente ironia, non scevra da un radicale umanesimo, i toni della grande arte europea, a partire dalla pittura barocca: rimando che, nell’ultima sala della mostra, prende corpo nell’accostamento fra il trittico fotografico The Wedding e il trittico ideale formato da due tele del pittore spagnolo Jusepe de Ribera raffiguranti San Paolo Eremita e Santa Maria Egiziaca con, al centro, un autoritratto dell’artista, Self-Portrait appositamente realizzato per la mostra. Info:www.madrenapoli.it

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