Venduto all’Inail parte dell’Eur per finanziare la Nuvola di Fuksas

Roma

Era di qualche giorno fa la notizia che la Nuvola di Fuksas all’Eur finalmente volge al termine. Lavori completati entro maggio ed entrata in funzione solo nel 2017. Per chiudere il cantiere però mancavano fondi, soldi che sono stati trovati vendendo parte degli edifici del quartiere fascista capitolino. Per l’esattezza è l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Inail, che ha sborsato la modica cifra di 297,5 milioni di euro per quattro storici edifici: Archivio di Stato, del Palazzo della Polizia scientifica e di quelli della Scienza e delle Arti e Tradizioni Popolari. I quattro immobili hanno una superficie complessiva di 93.310 metri quadrati e ospitano musei come il museo dell’Alto medioevo e il museo delle Arti popolari. Il ministro Dario Franceschini invece si dice soddisfatto della vendita perché i beni rimangono comunque in gestione a un ente pubblico.