Infinite variations è il titolo del tour che vede le opere di Giorgio Morandi approdare in Giappone. Una serie di lavori che comprendono le famose nature morte del pittore affiancate da alcuni paesaggi e fiori, la mostra itinerante è curata da Lorenza Selleri e Giusi Vecchi e tocca città come Kobe, Tokyo e Iwate. Ovunque l’ossessione di Morandi per le sue bottiglie sta ottenendo successi di pubblico e stampa, un artista sicuramente già noto in Oriente ma con poche possibilità di essere visto dal vivo, mancanza che questa mostra colma anche grazie a un catalogo bilingue giapponese inglese che completa l’esposizione. Non poteva esserci titolo più adatto per la mostra che sembra unire la passione di Morandi con la cultura giapponese. Se da una parte il pittore ha dedicato la sua vita a rappresentare sempre le stesse cose dall’altra continuava a farlo perché queste stesse cose non erano mai uguali come sembra ricordarci appunto l’Ukiyo-e giapponese.