Quello che è iniziato come uno scherzo, pare si sia concretizzato in qualcosa di più serio: Lenny Kravitz ha presentato la sua prima mostra di fotografie durante l’Art Week a Miami Beach. La prima macchina fotografica gliela regalò il padre Sy Kravitz, giornalista e produttore molti anni fa ma per diverso tempo è rimasta chiusa in un cassetto. Solo dopo essersi affermato come cantante, decise di tirarla fuori per poter utilizzarla durante i suoi tour in giro per l’Europa. Ben presto si accorse che era impossibile ritrarre la pace e la solitudine perché ovunque andasse era seguito da una shiera infinita di paparazzi. Così, invece di abbandonarla, decise di convertire quello che era un fastidioso tampinamento in una pratica utile: scattare foto agli stessi paparazzi che scattavano foto a lui. E così che nasce la sua passione per la fotografia, o almeno è così che racconta Kravitz sul Miami Herald, all’alba dell’apertura di Art Basel. Una pratica che è andò avanti per molto tempo a tempo perso, finché un suo amico e celebre fotografo di moda, Jean-Baptiste Mondino, vide le sue foto e lo spinse a prendere sul serio la macchina fotografica, prendendo il coraggio di rendere pubblici i suoi scatti. Il risultato è Flash, la sua prima esposizione che, dopo aver fatto il giro di Los Angeles, Berlino e Vienna, ha inaugurato il 2 dicembre nella galleria Miami Design District durante la Art Week di Miami. 40 immagini prese in cinque anni mostrano momenti rubati e girano l’obiettivo verso il pubblico.
