Un secolo di Amarena, le artiste del premio Fabbri reinterpretano il celebre marchio

Bologna

Prodotto del made in Italy, che ha accomunato intere generazioni, il celebre marchio Amarena Fabbri celebra i suoi 100 anni di vita con la mostra Un secolo di Amarena. Mostra del centenario di Amarena Fabbri – Premio Fabbri quinta edizione, allestita a Palazzo Pepoli Capogrande, a Bologna. L’icona della Fabbri, invenzione di donna Rachele Fabbri verrà reinterpretata, a partire dall’8 novembre in chiave contemporanea da 26 artiste che concorreranno per il Premio Fabbri. I Caroselli, le pubblicità, i celebri vasi saranno oggetto di queste reinterpretazioni, che cercheranno di rendere giustizia a un prodotto ricco di storia, tradizione e auntenticità artigianale. Non è nuovo il rapporto tra gli artisti e Fabbri, un legame che culminò in passato con la scelta di Guttuso e Capogrossi come testimonial del marchio e, più recentemente, con la nascita del Premio Fabbri per l’arte contemporanea che, quest’anno, giunto alla sua quinta edizione, si presenta tutto al femminile, dalle artiste alla curatrice. «Le artiste sono state chiamate a pensare un’opera che fosse in qualche modo collegata alla storia della Fabbri – ha spiegato Lea Mattarella, coordinatrice artistica del premio – da un po’ di tempo a questa parte non si fa che parlare di arte e cibo, un connubio che certamente offre grandi suggestioni. Il Premio Fabbri per l’arte le ha scoperte ben dieci anni fa». Tra le opere delle artiste selezionate per Il Premio Fabbri 2015, fanno parte, tra le altre, quelle di Chizu Kobayash, Anna Caruso, Gea Casolaro, Donatella Spaziani, Silvia Argiolas, che vanno a comporre una vera e propria mostra nella mostra, andando a unire l’arte visiva a un’altra straordinaria, quella del bel vivere.