A Palazzo Ardinghelli sorgerà un nuovo museo Maxxi

L'Aquila

A pochi giorni dall’entrata di Enel nella cerchia dei soci fondatori del Maxxi, un’altra notizia coinvolge il museo romano: potrebbe nascere un suo gemello all’Aquila. Ad annunciarlo Dario Franceschini, il ministro dei beni culturali e del turismo. Era da tempo che si vociferava l’ultilizzo di Palazzo Ardinghelli, interessato da un finanziamento di 1,5 milioni per completare i lavori restauro grazie a un contributo della Russia, come sede degli uffici del ministero. Nelle ultime settimane, però, si è pensato di utilizzare il nuovo spazio come centro espositivo gestito dal Maxxi. La collezione sarà costruita attraverso donazioni importanti, in cui conterà più la qualità che la quantità, data la superficie ridotta a disposizione. «Il nuovo centro per l’arte contemporanea – ha detto il ministro – contribuirà al processo di rinascita e rivalutazione del centro storico della città colpita dal sisma. Chiederemo a grandi artisti internazionali e istituzioni di donare un’opera per la sua collezione».