Torna Artissima, tante novità ma quest’anno niente Cattelan

Torino

207 espositori provenienti da 31 paesi diversi, questi i numeri della 22esima edizione di Artissima che torna dal 6 all’8 novembre all’Oval di Torino. Ieri, la conferenza stampa di presentazione ha confermato un dato: Torino si afferma sempre più come grande capitale dell’arte contemporanea e, durante la fiera, la città si trasforma in un vero e proprio happening con risonanza mondiale. A rivelare le novità la direttrice Sarah Cosulich, lo stanziamento di navette gratuite che collegheranno l’Oval con i musei più importanti e gli altri luoghi della cultura,1800 notti in albergo in regalo ai collezionisti: «Se loro si trovano bene – ha spiegato la Cosulich – gira bene tutta la kermesse, perché le gallerie vendono e tornano». Pare quindi che Artissima se la caverà anche se quest’anno non ci sarà Cattelan e la sua One Torino a dare una marcia in più alla rassegna, né la mostra Tuttovero curata da Francesco Bonami. E questo grazie anche alla sezione più forte, Present Future, il cui modello è copiatissimo anche all’estero, dedicata ai talenti emergenti, selezionati da un board di giovani curatori internazionali (coordinatore è l’artist-scout Luigi Fassi). Gli artisti sono presentati dalle loro gallerie di riferimento in un’area centrale della fiera circondati da un percorso espositivo appositamente studiato per loro. Nell’edizione 2015 «Present Future» propone i progetti di 20 artisti presentati da 19 gallerie straniere e una italiana.