Da Filippo Lippi a Andy Warhol, un autunno esplosivo al Museo di Palazzo Pretorio

Prato

Dal 25 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 il Museo di Palazzo Pretorio, a Prato, ospiterà Synchronicity. Contemporanei, da Lippi a Warhol, un progetto espositivo di Stefano Pezzato, curatore e conservatore del Centro Pecci. Saranno accolte alcune fra le ricerche artistiche più significative dal secondo dopoguerra. Marcel Duchamp e Andy Warhol, Daniel Spoerri e Michelangelo Pistoletto, Matthew Barney e Vanessa Beecroft, per citarne solo alcuni, troveranno posto a fianco di Filippo Lippi e Donatello, delle tavole tardogotiche e delle pale rinascimentali, per arrivare, attraverso i secoli, sino all’altana dove sono esposte le opere dell’Ottocento e del Novecento, inserendosi cronologicamente proprio là dove terminano le raccolte civiche di Prato (con la considerevole donazione dei gessi di Jacques Lipchitz). Il progetto rilancia così la vocazione a promuovere l’arte contemporanea coltivata in questa parte della Toscana negli ultimi sessant’anni, decenni di intenso sviluppo economico, sociale e culturale. Le opere contemporanee selezionate da Stefano Pezzato sono oltre trenta e dal loro incontro con quelle del percorso museale emergeranno combinazioni in grado di aggiornare i piani espositivi e di riconfigurare la cronistoria museale in una dimensione di sincronicità fra il presente e il passato. La presenza di opere video e installazioni, articolate fra le collezioni del museo, provocherà un coinvolgimento ambientale con alcune sale del Palazzo, mentre sala per sala si presenteranno innesti contemporanei fra composizioni tematiche di opere antiche e moderne: Marina Abramovic si confronterà con i caravaggeschi e Piero Gilardi troverà posto tra le nature morte del tardo Settecento, per fare solo due esempi.

Info: http://www.palazzopretorio.prato.it/it/