Il 4 e 5 settembre in Largo di Pietralata a Roma si terrà, nel contesto dell’Estate romana, la prima edizione di Shamans of digital Era, il nuovo festival interamente dedicato ad alcune delle più intense esperienze di sperimentazione nel campo delle ricerche musicali/sonore in sinergia con quelle nel contesto delle arti audiovisive (videoarte, video-scenografie, video-installazioni). La manifestazione prende forma da un’idea dell’artista intermediale Lino Strangis, direttore artistico dell’evento, che ha interpretato la piazzetta, situata nella zona est della capitale, come un ambiente in cui intervenire con una installazione site specific: «Abbiamo scelto quella piazza per la sua forma che sembra ricordare vagamente un mancato anfiteatro che attende una scena. In un’epoca come la nostra in cui tutta una serie di strumenti e di prodotti altamente tecnologici sono quotidianamente e ampiamente fruibili, si rende ulteriormente importante e fondamentale la diffusione di un uso critico e creativo, la presenza di esperienze capaci di congiungere l’evoluzione tecnologica della specie umana senza che questa perda il suo rapporto di appartenenza alla terra». Gli artisti in mostra sono Alessandro Amaducci, Valeria Del Vacchio, Igor Imhoff, Ivan Gasbarrini, Igor Krasik, Francesco Lettieri, Artem Ludiankov, Lino Strangis, Tian Xiaolei, Zhou Yi.