A Matera è nata la nuova Scuola di alta formazione (Saf) di restauro. Fin dal 2006 il Mibact, ministero per i Beni e le attività culturali, si era prefisso la creazione della scuola di restauro nella città, sede distaccata dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. L’obiettivo è stato raggiunto col sostegno degli enti locali lucani. In autunno potrà partire il primo anno accademico. L’insegnamento del restauro era stato individuato, fin dalla fondazione dell’Istituto nel 1939, come uno degli scopi da perseguire. La Scuola dopo un corso quinquennale rilascia un diploma equiparato ad una laurea specialistica abilitante. Creare una nuova figura professionale di restauratore scientifico, svincolata dalla tradizionale formazione, era infatti uno dei principali obiettivi che Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi avevano posto all’interno del progetto del costituendo Istituto Centrale del Restauro. La sede distaccata di Matera ha ottenuto il previsto parere di conformità dalla Commissione tecnica per le attività istruttorie finalizzate all’accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull’insegnamento del restauro (5 dicembre 2014) per l’attivazione di due percorsi formativi professionalizzanti. Il primo dedicato ai materiali lapidei, i dipinti murali, gli stucchi e i mosaici ed il secondo al settore dei dipinti su legno e tela, alla scultura lignea policroma, all’arte contemporanea. La sede nell’ex Convento di Santa Lucia Nova sarà la sede della Saf di Matera attrezzata con laboratori scientifici e atelier restauro altamente tecnologici, sviluppando una superficie di circa 1500 metri quadri.
