Terra, terra, a San Secondo l’arte contemporanea completa il territorio lagunare

Venezia

La piccola isola di San Secondo, a Venezia, sarà la protagonista di un progetto di riqualificazione ambientale e di valorizzazione artistica ideato e curato da Anne Demijttenaere su modello di Opera Bosco Museo di Arte nella Natura a Calcata (Viterbo). Realizzato con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, de Il Giardino di Pianamola – Nature and Art Projects di Elisa Resegotti e in collaborazione con Legambiente Venezia, Terra, terra è il secondo progetto di Opera Bosco Museo di Arte nella Natura a Venezia, dopo la mostra laboratorio VeneziaArchiNature sull’Isola della Certosa, nell’ambito della Biennale di Architettura 2014. Dal 15 agosto gli artisti Francesca Checchi, Anne Demijttenaere, Hans-Hermann Koopmann, Maria Pia Picozza e Yongxu Wang lavoreranno insieme per realizzare collettivamente l’installazione che dal 30 agosto 2015 sarà visibile dalla Laguna e dal Ponte della Libertà, che congiunge Mestre a Venezia. Una visione dell’arte antagonista del prêt à porter che nasce processualmente dal territorio stesso. Come spiega la curatrice del progetto: «Gli artisti valuteranno il luogo, carpendone i suoni, i colori, le forme, i profumi in relazione con l’orizzonte, il cielo, sentendosi davanti alla storia e non solo il frutto di questa. Gli artisti estendono il concetto di estetica all’ecosistema procedendo, di pari passo, alla manutenzione del bosco come azione fondamentale per il reperimento e la comprensione dello stesso materiale naturale grezzo che utilizzano nella realizzazione dell’opera».

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