Anche i musei internazionali sventolano la rainbow flag per il sì alle nozze gay negli USA

Philadelphia

Cinque i voti favorevoli e quattro quelli contrari, ma è stato sufficiente: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione anche alle coppie omosessuali. Ciò vuol dire che in tutti i 50 Stati del Paese si dovrà permettere d’ora in poi a due persone dello stesso sesso di sposarsi e riconoscere i matrimoni omosessuali. E anche il presidente Barack Obama la definisce una vittoria, condividendo su Twitter l’hashtag #LoveWins, definendo questa conquista come “un grande passo nella nostra marcia verso l’uguaglianza”. E anche i musei fanno festa. Dal MoMa, al Philadelphia museum, ma anche dal Victoria & Albert museum di Londra, arrivano le prime manifestazioni di entusiasmo e in tutti si sventola la bandiera simbolo del movimento Lgbt (lesbian, gay, bisexual, transgender), la rainbow flag. In particolare, il MoMa mostra orgoglioso il recente arrivo nelle sale del museo,  la bandiera di Gilbert Baker, la prima e originale bandiera arcobaleno creata nel 1978, da questo mese parte della sua collezione.