Cibo di carta, una mostra per l’Expo che racconta la raffigurazione del cibo nella stampa popolare

Milano

Raccontare il cibo attraverso le rappresentazioni che si sono diffuse grazie a pubblicità, etichette, figurine, gadget, menu, riviste, libri, ma anche a documenti di trasporto, bandi, carte intestate o scatole e manifesti di cinema. Questo è il proposito della mostra Cibo di carta, aperta dal 10 giugno al 20 settembre, ospitata a Milano, nella galleria Gruppo credito valtellinese e curata da Andrea Tomasetig. Una lunga ricerca che ha consentito la selezione di oltre 500 pezzi, in parte inediti e mai prima visti, che saranno esposti nell’ex refettorio delle Stelline per cento giorni per raccontare le storie del cibo e del costume in Italia dal Quattrocento ad oggi, offrendo un vero e proprio atlante iconografico nazionale della storia dell’alimentazione, tuttora mancante. Il progetto si lega all’Expo milanese ma propone anche uno sviluppo futuri: la creazione di un museo dell’alimentazione, che in Italia curiosamente ancora manca, come auspicabile lascito culturale di Expo. Info: www.creval.it

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