Ritrovati i resti di un secondo arco di Tito al Circo Massimo

Roma

Uno straordinario ritrovamento della Sovrintendenza al Circo Massimo. Con un tweet l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli ha annunciato l’ultima novità dall’archeologia romana, il ritrovamento dei resti del grande arco realizzato in onore dell’Imperatore Tito, una seconda opera rispetto a quella che si erge sul lato ovest dei Fori. Durante i lavori di scavo, restauro e valorizzazione dell’emiciclo del Circo, gli archeologi si sono trovati davanti a una frammenti architettonici in marmo lunense che interessavano la zona dell’attico e alla trabeazione dell’Arco, realizzato dopo la morte dell’imperatore. Uno scavo complesso, perché realizzato al di sotto della falda di acqua che ricopre gran parte delle strutture archeologiche. In attesa delle nuove risorse necessarie per l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua, tra pochi giorni l’area del ritrovamento sarà momentaneamente reinterrata. L’arco si suppone sia stato dedicato a Tito nell’anno della sua morte, nell’81, per celebrare la sua vittoria sui Giudei e la distruzione di Gerusalemme, posto al centro dell’emiciclo del Circo Massimo e aveva un ruolo particolarmente importante nel corso delle processioni trionfali che celebravano le vittorie dei generali o degli imperatori.