Al Maca una mostra dedicata a Yves Klein che ha come filo conduttore il blu

Acri

Il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri), in occasione dell’arrivo dell’estate, presenta una grande mostra per riscoprire il fascino di uno dei più importanti artisti del Novecento, Yves Klein. Nato a Nizza nel 1928 e morto a Parigi nel 1962, Klein, nella sua breve ma intensa carriera, ha segnato una rivoluzione in ambito pittorico con la sua serie di dipinti monocromi, la più importante delle quali è, senza alcun dubbio, quella dedicata al blu, derivata dalla visione della volta del Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna. Partendo da un gruppo centrale di Monochromes blu, la mostra, curata da Francesco Poli, segue l’enorme influenza che il maestro francese ha avuto sui suoi contemporanei e sugli artisti successivi, sino ai giorni nostri, trovando nell’utilizzo del colore blu il filo conduttore. A partire da sabato 27 giugno 2015, il museo ospiterà quindi una cinquantina di opere di alcuni dei nomi più significativi della scena artistica dalla seconda metà del Novecento, alcuni dei quali coevi di Klein, come Daniel Spoerri, Pierre Alechinsky, César, Victor Vasarely, Hans Hartung e Lucio Fontana, altri appartenenti a generazioni immediatamente successive (Mimmo Paladino, Mario Schifano, Mimmo Rotella e Jan Fabre, tra gli altri), fino alle interpretazioni più attuali dell’utilizzo del blu monocromo, come nel caso del Cracking Art Group e del giovane Giuseppe Lo Schiavo.