Il castello Sforzesco di Milano non ospita più, nella sala degli Scaglioni, la Pietà Rondanini di Michelangelo. L’opera, simbolo del non finito del genio rinascimentale, è stata trasferita nell’ospedale spagnolo appena restaurato da Michele De Lucchi a cui si accede dalla piazza d’armi del Castello. L’inaugurazione del nuovo allestimento è prevista per il 2 maggio, il giorno dopo l’avvio di Expo. Ma questa non è l’unica novità per il lavoro michelangiolesco che poggerà su una nuova base: una piattaforma tecnologica, antisismica e antivibrazioni all’interno dell’Ospedale che è stato portato al suo antico splendore. Fino a maggio l’opera viene inoltre passata al setaccio da una squadra di restauratori per giudicare il suo livello di salute (che comunque sembra ottimo) e provvedere a una ripulitura speciale per togliere ogni granello di polvere.