È una storia antica che ha per protagonisti un quadro di Pisarro, The Shepherdess, Léone Meyer e l’università di Oklahoma. Meyer, ereditaria delle gallerie Lafayette di Parigi, vorrebbe indietro il lavoro dell’impressionista francese che a quanto pare è sempre appartenuto alla sua famiglia. Raoul Meyer, fondatore delle gallerie Lafayette e padre di Léone, sarebbe stato derubato da tutti i suoi beni, comprese le opere d’arte, dai nazisti durante l’invasione tedesca della Francia nel 1940 nella seconda guerra mondiale. A conferma dell’ipotesi il quadro figura in una lista di opere rubate nel 1946 e a nulla serve quindi l’insistenza dell’università su un documento successivo, del 1953, che attesta la vendita dell’opera a un mercante svizzero. Il tribunale di New York sta valutando il caso presentato dalla stessa Meyer e sembra sostenere la causa dell’ereditiera.
L’opera di Pisarro è stata datata 1886 e dopo l’potetico furto è finita in una galleria di New York dove è stata acquistata da Clara Weitzenhoffer. Dopo la sua morte nel 2000, la sua intera collezione viene lasciata in eredità al museo dell’università dell’Oklahoma dove viene conservata tutt’ora e dove è stata vista dalla Meyer.