Centenario Burri, Franceschini : «Questa è la leva per rilanciare l’arte contemporanea»

Città di Castello (Pg)

Domani si celebra il primo secolo nel segno di Alberto Burri. Saranno cento anni esatti dalla nascita del maestro di Città di Castello (PG). Per questo il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini oggi si è recato in visita a Palazzo Albizzini, nella cittadina umbra, per visitarela grande mostra che vi è stata allestita. Franceschini ha annunciato i componenti della apposita commissione per le celebrazioni dell’anniversario di cui lo stesso ministro, per delega del premier Matteo Renzi, è presidente. Ne fanno parte istituzioni locali ed esperti nazionali, oltre al presidente della Fondazione Palazzo Albizzini, Bruno Corà. «L’anniversario – ha detto Franceschini – è una grande occasione per ricordare il lavoro straordinario di Burri, poi seguito da altri nel mondo, ma è anche una opportunità per il Paese per riflettere sull’investimento che il sistema Italia deve fare sull’arte contemporanea». Un campo, questo, in cui per il ministro si è perso terreno, mentre ci si è concentrati molto sulla tutela del patrimonio pervenutoci dal passato. «Il cambio di passo – ha aggiunto – è da attuare valorizzando il rapporto con le fondazioni ed i musei di arte moderna, e anche con l’avvenuta istituzione di una nuova direzione generale all’interno del ministero», ha concluso Franceschini.