Arriva Armory show quest’anno con un focus sul Menam

New York

Una se ne va e un’altra ne arriva. A chiusura di Arco Madrid, apre invece l’Armory show, la fiera d’arte moderna e contemporanea newyorkese che, giunta alla sua 17esima edizione, dal 5 all’8 marzo, riempirà d’arte la città statunitense. Omar Kohleif, curatore della Whitechapel Gallery di Londra, è il curatore di questa edizione 2015 e di tutte le iniziative che saranno incluse nell’Armory Focus. Ogni anno, difatti, l’Armory sceglie un’area geografica da approfondire e analizzare e, quest’anno è toccato al MENAM, ovvero le regioni del Medio Oriente, Nord Africa e Mediterraneo. Così, se Arco puntava tutto sulla Colombia, l’Armory segue più la scia di Arte Fiera Bologna, guardando a Est ma ampliando il suo raggio visivo adiverse regioni, aprendo una riflessione sulla recente crescita del loro ruolo culturale attraverso l’esposizione di alcune significative gallerie e importanti artisti. Per il resto 199 gallerie da 28 paesi del mondo e si registra anche il ritorno di molte gallerie che da un po’ non frequentavano il giro fieristico. «Quello dell’Armory Show – ha detto il direttore esecutivo Noah Horowitz – è un momento molto eccitante. La selezione dei partecipanti a questa edizione è stata particolarmente rigorosa e sono contento di vedere un grande numero di Gallerie fare ritorno alla fiera, come pure sono entusiasta di vedere nuove presenze dalle provenienze geografiche più variate». Dall’Italia, arrivano al Pier 94, le gallerie Massimo De Carlo (Milano, Londra), Monitor (Roma), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. (Bologna)Lia Rumma (Milano), Lorcan O’Neill (Roma) e Galleria Monica De Cardenas (Milano, Zuoz). Mentre al Pier 92, deputato all’arte moderna, saranno presenti gli italiani del Gruppo Zero, Bonalumi, Castellani e Dadamaino, James Barron (Roma),
 Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. (Bologna),
 Mazzoleni (Torino) e Repetto (Acqui Terme).