Se è vero che i selfie sono stati ammessi ormai in quasi tutti musei, i quali, periodicamente, dedicano una speciale giornata all’autoscatto davanti alle opere d’arte, bisogna anche ammettere che questa moda sta diventando ingestibile, specie quando viene accompagnata dal cosiddetto selfie stick. Se quindi le istituzioni hanno deciso di essere tolleranti e, anzi, in alcuni casi anche promotrici dei selfie dei visitatori, nel caso dell’uso del selfie stick si oppongono ancora in modo categorico. Messo al bando già in importanti musei degli Usa, tra cui il MoMA e il Metropolitan Museum of Art, viene ora vietato anche nelle sale italiani. Sulla lista delle regole comportamentali indirizzate ai visitatori degli Uffizi, da circa quattro mesi si può leggere: ”È vietato utilizzare l’estensore telescopico Selfie stick”. Difatti, spiegano dalla direzione del museo per il bene comune: ”Al fine di agevolare lo svolgimento della visita di ognuno, si chiede ai singoli ospiti della Galleria come agli ospiti riuniti in gruppo di rispettare alcune norme fondamentali di comportamento all’interno del museo”. Niente selfie dunque agli Uffizi. O meglio, niente selfie con l’asticella telescopica metallica alla cui estremità viene posizionato lo smartphone per gli autoscatti. Non stupisce che questo divieto, in vigore già da tempo, sia stato ribadito proprio dopo le ultime vicende legate agli autoscatti irreverenti di Katy Perry, fatti proprio agli Uffizi davanti alla Venere di Botticelli e alla Galleria dell’Accademia davanti al David. La norma anti selfie stick, si spiega in una nota, ”è chiaramente indicata sia in prossimità della biglietteria del museo, sia al punto numero 12 delle Regole di comportamento del visitatore della Galleria degli Uffizi, leggibili online sulla pagina dedicata al museo sul sito web del Polo Museale Fiorentino”.