Fino all’11 aprile la Galleria Continua di San Gimignano ospita la mostra Una cosa tira l’altra, lavori in situ e situati, 1965-2015, la personale dedicata a Daniel Buren. Il percorso espositivo si compone di un vasto numero di quadri storici allestiti nelle sale al primo piano della galleria e di un’opera inedita, di grandi dimensioni, che l’artista ha concepito appositamente per la platea dell’ex cinema-teatro. Colori primari, piatti, lisci, senza accenni a sfumature, geometrie e astrazione; da sempre queste sono le caratteristiche che Buren utilizza per le sue opere in situ. Le sue strisce, declinate in colori e materiali diversi servono a delineare una nuova definizione di spazio pubblico e privato. L’installazione che Buren ha realizzato per lo spazio è fatta di tubi metallici che si snodano intorno a un’impalcatura nella platea della galleria mentre le strisce a contrasto disegnano un camminamento sospeso che offre nuove prospettive di osservazione: una passerella che offre un affaccio inusuale sul walldrawing progettato da Sol Lewitt per la platea nel 2004 e realizzato nel 2009. Info: www.galleriacontinua.com