Il Complesso del Vittoriano si prepara a ospitare, dal 27 febbraio al 23 giugno, una grande mostra dedicata a Giorgio Morandi che documenta la carriera artistica del maestro bolognese attraverso circa 150 opere provenienti da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private, inclusi alcuni pezzi inediti eccezionalmente concessi per l’occasione. La curatela di Giorgio Morandi 1890-1964, questo il titolo della rassegna, è stata affidata a Maria Cristina Bandera, direttrice della Fondazione Longhi e specialista di Morandi a cui si devono le ultime grandi mostre internazionali sull’artista. Questa esposizione, è la più completa degli ultimi vent’anni da quella curata da Cesare Brandi alla Galleria nazionale d’arte moderna nel 1973. Il pubblico avrà l’occasione di ammirare non soltanto i dipinti a olio, ma anche la produzione di opere incisorie dell’artista, di importanza non secondaria, che valse a Morandi nel 1953 il riconoscimento internazionale del Gran Premio per l’Incisione alla Biennale di San Paolo in Brasile. Sarà inoltre presente una sezione dedicata ai disegni e acquerelli e due sezioni con documenti d’archivio che mostra i rapporti epistolari e critici di Morandi con Roberto Longhi e Cesare Brandi, i due grandi storici dell’arte che per primi sottolinearono l’importanza dell’opera di Morandi.