Cultura e nomine, ecco chi sono i nuovi membri del Consiglio superiore dei beni culturali

Roma

Ecco i nomi dei nuovi componenti del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici. Ruolo delicato il loro: esprimersi riguardo agli atti dell’amministrazione riguardanti l’arte e la cultura italiane. Dario Franceschini ha voluto ”pescare” nel mondo dell’università, dell’archeologia, dell’arte e dei musei. Il ruolo di presidente è stato riaffidato a Giuliano Volpe, professore di archeologia all’università di Foggia. A fianco a lui Stefano Baia Curioni, Beatrice Buscaroli, Francesca Cappelletti, Claudia Ferrazzi, Luca Molinari, Giovanni Solimine, Jane Thompson.

Baia Curioni è professore associato di storia economica alla Bocconi, dove attualmente è docente nel dipartimento di analisi delle politiche e management pubblico; esperto di economia della cultura. Beatrice Buscaroli, è docente di arte contemporanea all’università di Bologna nella sede di Ravenna. Direttore artistico delle collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Francesca Cappelletti è professore di storia dell’arte moderna all’università di Ferrara. Laureata alla Sapienza di Roma, ha poi studiato al Warburg Institute a Londra e al College de France a Parigi. Claudia Ferrazzi, segretaria generale dell’Accademia di Francia a Roma, è stata viceamministratrice generale del museo del Louvre. Luca Molinari, storico dell’architettura, critico e curatore, è professore associato alla facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli alla Seconda università degli studi di Napoli. Dal 2008 è direttore scientifico di FMG Spazio dell’architettura a Milano.
Giovanni Solimine è professore ordinario di biblioteconomia alla facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma, dove ha diretto fino al 2010 il dipartimento di scienze del libro e del documento.
Jane Thompson, è architetto e project manager specializzata nel settore dei beni culturali in cui opera da oltre 15 anni, in particolare al sito archeologico di Ercolano. È coautrice del manuale Unesco Managing cultural world heritage.