Milano celebra Medardo Rosso in una mostra alla Galleria d’Arte Moderna, all’interno del programma di Expo in Città. Medardo Rosso – La luce e la materia, questo il titolo della mostra a cura di Paola Zatti, che espone fino al 31 maggio alcune delle più celebri opere di uno degli scultori più innovativi a cavallo tra Ottocento e Novecento, come Enfant malade o la serie degli Ecce puer. L’artista inizia la sua carriera artistica nell’ambito della scapigliatura milanese e, nel 1883 va a Parigi dove viene a contatto con artisti impressionisti. «La materia da un lato – ha spiegato la curatrice – è ciò su cui lui si tormenta una vita intera e di cui la mostra cerca di restituirne tutti i diversi aspetti e declinazioni, presentando opere in bronzo, cera e gesso. E la luce dall’altro, perché è il punto cui lui voleva arrivare, lui disse: “Non c’è nulla di materiale, noi stessi siamo solo scherzi di luce”». Una parte dell’esposizione comprende anche la sua produzione fotografica, meno nota al pubblico, che in mostra viene documentata con molte stampe originali.