L’incredibile storia di 271 disegni di Picasso ritrovati dentro la cantina di un elettricista

Mouans-Sartoux

È una storia incredibile che parte da lontano e non è ancora finita. I protagonisti sono Pablo Picasso e un anonimo, fino a poco tempo fa, elettricista del sud della Francia, Pierre Le Guennec che nel garage di casa sua ha 271 disegni dell’artista dal valore stimato di circa 70 milioni di Euro. La notizia è andata sulle prime pagine qualche anno fa, quando Le Guennec porta alla Picasso Administration, gestita dal figlio del cubista, il goloso malloppo per l’autentificazine. Alla domanda come un elettricista si sia potuto permettere tutto quel tesoro, l’elettricista risponde: «Me l’ha regalato proprio Picasso». Una verità c’è: Le Guennec ha veramente lavorato per il pittore che ha commissionato nel 19 l’istallazione di un allarme per paura di essere derubato della sua collezione e ha pagato l’elettricista con i disegni incriminati. Ma dalla Picasso Administration sospettano che quello dell’elettricista sia stato un furto. I lavori appartengono a un periodo che va dal 1900 al 1930, storicamente poco fortunato del pittore, ancora non famoso, e molto povero. Poco chiaro perché Picasso si sia voluto liberare di una collezione anche personalmente così importante. Le Guennec insieme alla moglie, così, sono stati chiamati ieri in tribunale dove la loro difesa più forte è stata, come già dichiarato durante un’intervista: «Conoscete dei ladri che vanno a chiedere alle loro vittime di autentificare la refurtiva che avrebbero rubato loro?»