Uno dei siti archeologici più importanti del mondo appena cadono giù due gocce di pioggia crolla. Stiamo parlando ovviamente di Pompei che ha riportato dopo le alluvioni di due giorni fa ulteriori danni alla zona di scavo. In particolare la casa di Severus lungo il costone roccioso meridionale. Dalla Soprintendenza, intanto, assicurano: «Tutti i fronti di scavo dell’area archeologica sono oggetto di particolare attenzione, stiamo avviando una convenzione con i vigili del fuoco proprio per intervenire su aree impervie e a rischio come questa. Sul luogo intanto, già non accessibile al pubblico, sono immediatamente intervenuti i funzionari tecnici della soprintendenza per le verifiche e la programmazione dei primi interventi di ripristino necessari».