A un mese dall’attentato di Parigi, il Museo del Fumetto di Milano dedica, a partire dal 7 febbraio, una mostra a Charlie Hebdo, alla satira e alla libertà d’espressione, esponendo gli omaggi realizzati da 150 fumettisti e vignettisti italiani e più di 70 stranieri. «Un atto dovuto – ha spiegato lo stesso museo – in quanto nell’attentato alla redazione di Charlie Hebdo hanno perso la vita 12 persone tra cui 5 vignettisti di grande calibro, considerati le matite più “affilate” di Francia: Georges Wolinski, Charb, Cabu, Tignous e Philippe Honoré». Tra gli artisti Silver, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani, Don Alemanno e Adriano Carnevali. Una sezione della mostra sarà inoltre dedicata agli autori uccisi a Parigi e alla storia della rivista.