Alle Terme di Diocleziano gli scatti di Mario Dondero

Roma

Fino al 22 marzo 2015 una mostra antologica dedicata a Mario Dondero alle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano a cura di Nunzio Giustozzi e Laura Strappa. La retrospettiva, che porta il nome del grande fotoreporter, ripercorre in quattro sezioni la sua carriera attraverso 250 scatti, dalla nascita della sua vocazione per la fotografia propiziata dall’ammirazione per Robert Capa, fino ai reportage sulla caduta di Berlino, sulla Russia di Putin e l’Afghanistan realizzati in nome del racconto sincero delle situazioni. Di origine genovese, la sua formazione culturale, compiutasi per gran parte a Parigi a meta degli anni Cinquanta, l’ha portato a diventare uno dei più grandi fotoreporter di fama internazionale: «In ogni scatto cerco l’umanità – ha dichiarato recentemente il fotografo – mi interessa conoscere le persone, chi sono, cosa fanno. Fotografo solo le cose che mi interessano e le situazioni che mi stimolano. Vedo questo mestiere come un dovere sociale». In mostra anche i suoi ritratti, da Maria Callas ritratta con Luchino Visconti e Leonard Bernstein a Milano nel 1955 durante le prove de La Sonnanbula alla Scala a Pasolini, da Serge Gainsbourg a Parigi a Giacometti e Bacon.