Le opere di Andy Warhol sbarcano a Brindisi. La mostra The American dream, aperta fino al 18 gennaio, porta a palazzo Nervegna ben 68 opere, di cui 21 pezzi unici, del genio della Pop art. La raccolta è divisa in cinque sezioni: Grandi Tele, Multipli d’autore, Icone, Cover e Consumismo, insieme a otto opere inedite, realizzate dell’artista sei mesi prima della sua morte. Le opere provengono da molteplici collezioni private e ricalcano il sogno americano degli anni ’60, ’70 e ’80. Spaziano dai ritratti dei personaggi più noti alla Factory e soprattutto allo star system occidentale, agli oggetti di consumo icone della pop-art elevati ad opere d’arte da Warhol, come la Coca Cola o la Campbell’s soup.
Non mancano le opere figlie delle diverse collaborazioni con musicisti e case discografiche, che hanno visto l’artista firmare diverse copertine e vinili, come quelle dei Rolling Stones, Velvet Underground, Aretha Franklyn e altri ancora, in un viaggio che iniziò al quinto piano del 231 East 47th Street, a Midtown Manhattan, mentre Warhol incassava venticinquemila dollari a commissione, finanziando lo stile di vita dei suoi operai: drag queen, tossicodipendenti, musicisti, e liberi pensatori. In occasione della mostra, aperta fino al 18 gennaio, è stata allestita anche la mostra d’arte contemporanea Tracce di Paolo De Cuarto, artista emergente che ha realizzato anche un’opera omaggio per la città di Brindisi.
