Il leggendario Chariot di Alberto Giacometti (1901-1966) ha fatto registrare un record d’asta che lascerà il segno. È stato aggiudicato per 101 milioni di dollari ieri sera all’asta di Sotheby’s di arte impressionista e moderna a New York. La scultura in bronzo, progettata nel 1950 e realizzata tra il 1951 e il 1952, raffigura un’esile dea in piedi su un carro con due grandi ruote. L’opera è considerata un’icona dell’esistenzialismo ed è rimasta per circa 40 anni nella stessa collezione privata. L’aggiudicazione dell’opera segue il record assoluto dell’opera d’arte più cara del mondo, stato stabilito nel 2010 dalla scultura Homme qui marche sempre di Giacometti, aggiudicata per 104,3 milioni milioni di dollari. Nella stessa asta serale di Sotheby’s sono stati proposti altri capolavori, come un vaso di margherite e papaveri firmato da Vincent Van Gogh (acquistato per 61 milioni di dollari da un collezionista asiatico), tre dipinti di Claude Monet, e una testa di Amedeo Modigliani del 1911-1912, pagata oltre 70 milioni di dollari, stabilendo il nuovo record per l’artista livornese.