È stato venduto Spy Booth, il contestato graffito di Banksy

Ve lo ricordate? È spuntato fuori qualche mese fa a Cheltenham, Spy booth, il graffito di Banksy, all’angolo di Fairview road e Hewlett road, che circondava una cabina telefonica vicinissimo ai luoghi di ascolto della Gchq, la Government communications headquarters, l’agenzia che si occupa della sicurezza, nonchè dello spionaggio nell’ambito delle comunicazioni. Bene, proprio quello lì è stata venduto e presto verrà rimosso dall’edificio. Delle sospettose impalcature erette attorno al graffito in questi giorni erano state giustificate con la scusa di alcuni lavori di manutenzione, la verità poi è venuta fuori dopo: l’opera era stata venduta. Il proprietario dell’edificio non ha resistito all’offerta del collezionista Sky Grimes che deve essere stata molto alta considerato che dopo essere stata attribuita a Banksy, il valore dell’opera è balzato oltre un milione di sterline. Il murales dopo un’esposizione di un mese a Londra a partire dal 4 luglio, probabilmente finirà nella villa di Grimes. A poco sono valse le proteste dei residenti locali che consideravano la rimozione dell’opera una «perdita enorme» per la città inglese.