Approvato il provvedimento che riconosce le professioni dei Beni culturali

Roma

La commissione cultura della Camera ha dato, in sede legislativa, il suo ok definitivo al disegno di legge sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali. Il testo del provvedimento, sottolineano dalla commissione, è stato approvato senza modifiche. Si tratta di un momento storico per tutte le persone che hanno scelto di fare dell’archeologia, del restauro, della storia dell’arte o dell’archivistica una professione, oltre a coltivarne la passione. Il presidente dell’Associazione nazionale archeologi Salvo Barrano ha sottolineato come «a quasi quarant’anni dall’Istituzione del ministero si dà finalmente riconoscimento e dignità professionale a decine di migliaia di professionisti e una prospettiva a coloro che hanno intrapreso percorsi di studi in questo campo». Effettivamente con questo provvedimento lo stato riconosce il ruolo fondamentale dei professionisti a cui affidiamo la tutela, la salvaguardia e la conservazione del nostro patrimonio culturale. Si tratta di una normativa che era attesa dal 2008.

«Una legge importante e attesa da tempo nel mondo dei beni culturali – ha commentato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini – sono migliaia i professionisti dei beni culturali che attendevano di veder riconosciuta la propria professione. Questa legge, frutto di un ampio e approfondito confronto con tutte le categorie interessate, risponde pienamente a questa domanda e offre allo stato uno strumento in più per adempiere ai dettami costituzionali. È indubbio, infatti, che non può esserci piena tutela e valorizzazione del patrimonio culturale se non si valorizzano le competenze di chi vi opera quotidianamente».