Un noto dipinto di Picasso nasconde qualcos’altro

Washington

The blue room. Il celebre dipinto di Pablo Picasso ne nascondeva, in realtà, un altro. Un quadro nel quadro. È questa l’incredibile scoperta fatta dagli scienziati che hanno trovato un dipinto sotto uno dei più noti capolavori del maestro spagnolo. Attraverso la tecnica a infrarossi, infatti, è stata trovata sulla stessa tela l’immagine di uomo barbuto, in giacca e papillon, con il volto poggiato su una mano. I ricercatori della Philips collection di Washington, ora, sono assillati da un’unica domanda: chi è il personaggio misterioso? La ricerca parte dalla vita di Picasso nei primi anni del Novecento, quando l’artista era all’inizio della carriera e lavorava a Parigi. Gli esperti hanno già escluso possa trattarsi di un autoritratto e tra le ipotesi corre quella che l’uomo potrebbe essere Ambrogio Villard, suo mecenate a Parigi nel 1901, ma ancora nessuna conferma. «Si tratta di una specie di lavoro investigativo – hanno dichiarato i curatori della Philps collection – il pubblico ha fame di questo, è come se fosse una porta di accesso che arricchisce, aggiunge mistero e ci dà una più ampia comprensione sulla vita di Picasso». Un’altra proposta più che attendibile sembra essere quella di Susan Behrends che sostiene che Picasso «non poteva permettersi di comprare nuove tele», per questo motivo deve aver frettolosamente dipinto su una tela non pulita. D’altronde non sarebbe l’unico caso.