La Tavola Doria di Leonardo da Vinci al centro di un confronto internazionale

Firenze

La Tavola Doria, la più antica testimonianza della perduta battaglia d’Anghiari di Leonardo da Vinci, recentemente acquisita dallo Stato italiano e la cui attribuzione è oggetto di discussione da parte degli studiosi, al centro di un summit internazionale di studiosi. La Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino e l’Opificio delle Pietre Dure hanno promosso la giornata di studi La Tavola Doria tra storia e mito (il dipinto è attualmente in esposizione nella sala delle carte geografiche degli Uffizi). Durante il convegno, in programma domani, giovedì 22 maggio, nel salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi, saranno presentati i risultati degli studi scientifici compiuti e dell’intervento di conservazione che si è reso necessario sul dipinto, così come sarà illustrato il progetto espositivo realizzato. Seguirà una tavola rotonda per un confronto sull’interpretazione del significato storico-artistico del problematico dipinto. Alle 10 inizierà la giornata di studio con i saluti del segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia, del direttore regionale dei beni culturali della Toscana, Isabella Lapi, del soprintendente per il polo museale fiorentino, Cristina Acidini, di Louis Godart (direttore dell’ufficio per la conservazione del patrimonio artistico della presidenza della Repubblica), di Mariano Ignazio Mossa (comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale) e del soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti.

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