30 aprile. Tokyo.
Blade Runner
Ultima tappa: oggi di marcia verso la capitale! Come direbbe Battisti, è una giornata uggiosa, la pioggia fitta ha battuto incessante dalle prime luci dell’alba, quando è suonata la sveglia. Arriviamo a Tokyo per pranzo, è l’ora di punta nella metro. Una città sotto terra. Sciami di persone. Bar e ristoranti per ogni tipo di palato, ma anche ferramenta, calzolai, negozi di abbigliamento. Come due formichine ci muoviamo nell’immenso reticolato sotterraneo, ciononostante riusciamo presto a raggiungere l’albergo. Lasciamo gli zaini e decidiamo di fare un giro a Shibuya, quartiere cool della città. A Cat street resistiamo a mille tentazioni, l’originalità dei negozi è incredibile. Ora non solo la pioggia si è infittita ma il vento forte ci costringe a rifugiarci da qualche parte. Si sono fatte le 8, scendiamo nuovamente nella metro, scene alla blade runner ci convincono a tornare in hotel… Una cella in un’arnia all’interno di un grattacielo, vista Tokyo tower. Alienante. Così abbiamo sentito la città sulla nostra pelle oggi. Ma andiamo a letto felici, sveglia alle 3… Come potremmo perdere l’asta dei tonni nel più importante mercato del pesce del mondo?!?
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