Thompson, Buscaroli e Ferrazzi al Consiglio superiore dei Beni culturali

Roma

Tre donne: Beatrice Buscaroli, Claudia Ferrazzi e Jane Thompson (nell’ordine da sinistra nella foto). Sono loro le componenti del Consiglio superiore per i Beni culturali e paesaggistici del Mibact, massimo organo consultivo del ministro dei Beni culturali. A volerle è stato il ministro Dario Franceschini. «Penso che le donne abbiano qualcosa in più da dare alla vita pubblica», ha detto il ministro sottolineando che nel settore della Cultura «c’è una presenza femminile molto forte».

Beatrice Buscaroli, bolognese classe 1963, è stata curatrice del Padiglione Italia alla 53esima Biennale d’Arte di Venezia (2009) e docente di Storia dell’arte contemporanea a Bologna.
Jane Thompson, 42enne britannica, è un architetto e project manager per il sito archeologico di Ercolano, mentre Claudia Ferrazzi, nata a Bergamo nel 1977, è italo francese già stata viceamministratore del museo del Louvre e attuale segretario generale dell’Accademia di Francia a Roma.
«Siamo entusiasti di partecipare a questa impresa», ha detto quest’ultima precisando di parlare anche a nome dell’Accademia di Francia. «La Francia – ha proseguito – è un paese molto attento a quanto avviene in Italia, in particolare nel settore dei beni culturali». «Il sistema della gestione dei beni culturali italiani – ha aggiunto Thompson – si può migliorare tantissimo, anche con cambiamenti piuttosto modesti utilizzando le esperienze degli altri».
Il Consiglio superiore dovrà essere rinnovato a giugno, quando scadrà il mandato attuale. Nel frattempo, il ministro ha deciso queste new entry e ha affidato la presidenza ad interim dell’organo a Giuliano Volpe, già membro del Consiglio. Non solo. Franceschini ha l’intenzione di utilizzare il Consiglio «oltre che per gli atti dovuti anche per altre questioni, facendone un luogo di confronto su tutti quei temi sui quali bisogna lavorare, per esempio sulla riorganizzazione del ministero che dovrà essere fatta in base alla spending review».