Perrone alla Gnam:«Citare Wildt è stato molto liberatorio»

Roma

Diego Perrone oggi ha condotto i visitatori nella Galleria nazionale d’arte moderna in un itinerario attraverso la galleria e le sue collezioni, intrecciando il racconto del proprio lavoro all’analisi delle opere esposte. Dopo aver mostrato 4 suoi video, Perrone li ha messi in relazione con alcune sculture presenti nella mostra D’apres Rodin. In particolare ha mostrato il suo apprezzamento per Wildt, del quale tempo fa ha rielaborato alcuni lavori: «Ci sono individui che hanno un grandissimo estro artistico – ha affermato l’artista – Adolfo Wildt mi ha sempre interessato come icona dei primi del ‘900. Mi interessava anche per la sua alta sapienza artigianale e per la straordinaria capacità di lavorare i materiali. Sugli artisti della nostra generazione pesa il problema di una enorme eredità. Citare Wildt è stato molto liberatorio, mi ha permesso di creare un distacco e di andare avanti, senza cancellare il passato».