Agli Uffizi la Tavola Doria. Sgarbi: «Una patacca»

Firenze

La Tavola Doria agli Uffizi? «Non posso crederci, non può essere vero: la Tavola, lo dico al mio amico Antonio Natali che dirige la Galleria, è una patacca da Porta Portese, che non supera i 2.000 euro di valore: qualunque spesa che serva per esporla e recuperarla è un crimine dello stato contro se stesso”. Così oggi il critico Vittorio Sgarbi sull’opera attualmente esposta nella Sala delle Carte Geografiche. Accoglierla agli Uffizi secondo Sgarbi «è un crimine da polizia: i magistrati aprano un’inchiesta». Questa l’opinione del critico d’arte a proposito del progetto di trasferire per cento giorni la Tavola Doria agli Uffizi, l’opera che riproduce una scena della perduta Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci. Saranno esposte quattro tavole dipinte del XVI secolo appartenenti alle raccolte delle gallerie fiorentine e raffiguranti copie o derivazioni da invenzioni originali di Leonardo.